Immagini di cieli, di nuvole sottili o cariche di pioggia che incorniciano un traliccio. Albe, tramonti e pomeriggi assolati ritratti nella loro quotidiana particolarità durante il Lockdown 2020.

Foto che intendono essere racconto e diario di uno momento storico incredibile, prendendo spunto da un grande maestro Luigi Ghirri e nello specifico dal magnifico lavoro Infinito. “Il linguaggio fotografico, attraverso la ripetizione progettata, assume il ruolo di strumento di connessione tra l’insostenibile bellezza della natura e l’incapacità dell’essere umano di vedere e guardare il mondo.”

Fotografare il cielo dal mio balcone, in questo frangente storico, non ha come scopo la mera raffigurazione “realistica” ma far aprire la sfera interiore verso la meraviglia della propria immaginazione.